Benefici psicofisici del kayak: secondo coach Ferranti
In molti credono che praticare kayak sia uno sport “statico”, poiché’ presumono che per spostare questo tipo di canoa si utilizzano solo ed esclusivamente le braccia.
In verità è lo sport perfetto per lo sviluppo fisico. Infatti, viene consigliato anche a bambini dagli 8 anni in su’, in quanto forma di sport completa.
Coinvolge i muscoli delle spalle, braccia, schiena e petto; ma anche addome, gambe e glutei. Preserva la salute dei tendini e delle articolazioni, aumentandone la mobilità e l’elasticità. Inoltre rafforza le ossa e l’apparato scheletrico. Tanti sono i benefici anche all’apparato cardiocircolatorio e respiratorio; migliorando di volta in volta la propria performance in acqua.
Praticare kayak significa anche migliorare il proprio equilibrio e le proprie capacità coordinative, soprattutto se ci si ritrova a dividere il “doppio” con un partner.
La domanda che mi fanno sempre tutti è: “ma si dimagrisce praticando kayak?”
Ebbene la risposta è sì! In media vengono bruciate 33 calorie ogni 5 minuti, circa 370 in un’ora. Praticamente una giornata in kayak può essere paragonata ad un’intera settimana trascorsa in una sala pesi.
Per quanto riguarda gli effetti psicologici, stare a stretto contatto con la natura dà la possibilità di scaricare lo stress, lasciandosi alle spalle i problemi della frenetica vita quotidiana.
A qualunque età, trascorrere del tempo a bordo di un kayak è un’esperienza rigenerante, che permette di alleviare lo stress e le tensioni, sperimentando quel profondo senso di serenità che può essere trasmesso solo dagli ambienti incontaminati, spesso irraggiungibili senza un kayak.
In conclusione, se sei alla ricerca di una nuova disciplina sportiva, divertente e salutare, a cui dedicarti: dovresti seriamente prendere in considerazione il kayak!
A cura di
Vincenzo Ferranti – Personal Trainer